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8 novembre 1996
NELLY & MONSIEUR ARNAUD
Regia: Claude Sautet
Con: Emmanuelle Béart, Michel Serrault, Jean-Hugues Anglade, Claire Nadeau
Nazionalità: Francia, Italia, Germania
Durata: 105
Genere: Drammatico
A Parigi, la venticinquenne Nelly, esperta di grafica computerizzata, si barcamena tra un lavoro e l’altro. Il marito Jerôme non l’aiuta certo, limitandosi a oziare leggendo i giornali o guardando la televisione. Preoccupata per i sei mesi di affitto arretrati, dopo l’iniziale titubanza, accetta la generosa offerta di un anziano ex magistrato e uomo d’affari, Mr. Arnaud, che l’amica Jacqueline le ha presentato. L’uomo le offre anche di scrivere al computer il suo romanzo. Lei accetta e interviene anche con critiche severe, che Arnaud accetta, rivelandole di essere separato dalla moglie, Lucie, e di avere due figli. Il rapporto a mano a mano diventa più confidenziale e Nelly viene invitata dal giovane editore Vincent Granec per esaminare il lavoro svolto, i due si frequentano e Arnaud cerca di provocare con le sue domande indiscrete Nelly. Poiché Arnaud soffre di dolori articolari Nelly allevia il suo dolore alla schiena e lui per gratitudine la porta in un ristorante lussuoso: la simpatia tra i due si rinsalda, ma dopo cena lei, brilla, va da Vincent e passa la notte con lui. Una telefonata la informa che Jerôme sta male, ma è solo un eccesso di sonniferi: l’uomo ha già un’altra compagna. Frustrata, Nelly lavora controvoglia e per questo Arnaud la rimbrotta. Successivamente Arnaud confida a Jacqueline la pena del suo impossibile sentimento per la giovane alla quale rivela, in un impulso di sincerità, il suo passato oscuro, il rapporto con un misterioso amico, Dolabelle, ex socio da lui rovinato per fargli pagare una bancarotta e che ora mantiene. Frattanto Vincent tenta invano di convincere Nelly a vivere con lui. Dopo una giornata intensa di lavoro, essendo tardi per rientrare, Nelly si ferma da Arnaud che la guarda dormire: lei si sveglia e lo prende per mano. L’arrivo di Lucie, che ha perso il compagno, fa precipitare le cose.
Fonte: https://www.cinematografo.it/
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