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10 , 8 novembre 2006
IL RITRATTO DI DORIAN GRAY
Scritto da: Oscar Wilde
Compagnia: GLI AMMAZZACAFFÈ
Durata: 60
La gioventù è l’unica cosa al mondo che valga la pena di essere posseduta.
Un giovane davanti al suo ritratto. Un commento, che suona come un campanello d’allarme e precipita l’inconsapevole spensieratezza della gioventù in un acuto, tormentoso dolore. E il dolore che si fa bramosia, fino a perdersi nell’abiezione dell’omicidio.
Guardarsi in un ritratto è osservare se stessi e soppesare la coscienza, cercare nei segni del tempo i successi e gli errori di una vita... Dorian Gray vive questa esperienza nel modo più drammatico.
Due cose sole Dorian desidera più di tutto al mondo: bellezza fisica e giovinezza eterna. Attributi del quadro, che si fanno suoi offrendogli una vita da esteta, alla ricerca di ogni possibile esperienza estrema, morale e fisica. Ma tutto ha un prezzo e ogni eccesso implica una punizione...
Stregati dal fascino di Dorian Gray, lo seguiamo sulla scena della sua vita pubblica, dove è protagonista assoluto e affascinante. E lo osserviamo, intimoriti, alla resa dei conti con l’anima cui ha rinunciato.
Il Ritratto di Dorian Gray è un libro coraggioso, scritto dalla penna di uno degli uomini che più hanno condizionato l’arte e la letteratura moderna, pagando in prima persona le provocazioni lanciate al pubblico.
Forti del fatto che "Non esistono libri morali o immorali. Esistono solo libri scritti bene o scritti male", vi raccontiamo questa storia, in cui l’eterna giovinezza e l’oblio della morte sembrano presagire l’avvento dell’epoca moderna, con i suoi lifting e i suoi deliri...